Lo scorso 22 aprile si è celebrato il Record Store Day, manifestazione nata negli Stati Uniti e ormai molto diffusa anche in Europa, giunta ormai alla decima edizione. Un traguardo importante, che si accompagna a dati estremamente favorevoli riguardo alla crescita del vinile nel mercato discografico del nostro Paese. Da un’indagine condotta da Deloitte per FIMI, si nota come il supporto fisico per eccellenza prosegua nel suo trend positivo con quasi 10 milioni di ricavi, una crescita del 52% e una quota di mercato che in tre anni è passata dal 3 al 6%.
Se guardiamo al quadro generale, però, bisogna notare come la vendita dei vinili nel 2016 abbia coperto solo il 6% del mercato discografico italiano, ma ciò nonostante questi numeri confermano quella che è una tendenza internazionale, ovvero che il vinile e lo streaming conquistano sempre più terreno a discapito di cd e download. Proprio lo streaming ha segnato un +30%, accompagnato da un +40% di incremento dei ricavi dagli abbonamenti, mentre il segmento fisico (che nel 2015 aveva dato segnali di ripresa) scende dell’8% così come il download, che perde il 24%.
Per approfondire https://www.rockit.it/news/statistiche-vendita-vinili-italia