Gli utenti di Instagram e quelli di Spotify un po’ si assomigliano, soprattutto quando arriva il momento di parlare di musica, ma soprattutto di comprarla!
Secondo l’ultimo studio pubblicato dalla Nielsen (in questo articolo ripreso e analizzato dalla responsabile partnership musicali di Instagram Lauren Wirtzer Seawood), la community dell’app fotografica è appassionata e rispettosa del lavoro degli artisti quanto gli account Premium di Spotify.
E’ per questo che Instagram sta sostituendo Twitter in maniera rapidissima, soprattutto nelle strategie degli artisti.
In media, ogni instagramer spende in dischi e concerti 269 dollari l’anno (contro i 152 di un americano medio), ascolta 30.5 ore di musica alla settimana (contro le 27.2 delle altre piattaforme social), ma soprattutto è parte fondamentale della propria vita: per rimanere in contatto con amici e familiari, e secondo lui è fondamentale andare a vedere i concerti e supportare i propri artisti preferiti.

 

 

Ho già pubblicato una guida (brevissima) dal titolo “Instagram per i musicisti”; questa volta invece voglio concentrarmi sugli hashtag: quali usare, quanti e come.

 

  1. Hashtag no limits
    Su Twitter abbiamo 140 caratteri che non possiamo bruciare con troppi #, su Facebook gli #non servono quasi a nulla. Ma su
    Instagram sono il motore del vostro post. Non abbiate paura di inserire troppi hashtag, cercate sempre di stare in una media alta che possa andare dalle 7 alle 10 parole chiave.
  2. Pensaci, ma non svenire
    E’ vero, gli hashtag vanno un po’ ragionati, soprattutto quando ne vuoi inserire una decina. Se vuoi che arrivino alle persone interessate (quelle che spendono 269 dollari l’anno in musica) devi conoscere i ‘cancelletti’ giusti, ma devi essere in grado di inventarti i tuoi #,
    quelli riguardanti la tua band o il tuo nuovo disco.
  3. Il web ti aiuta sempre, basta conoscerlo
    Hai fatto la foto, hai taggato le persone e stai svenendo (vedi punto 2) perché sei fermo a 3 # e non sai quali altri inserire. La soluzione più facile si chiama web, in particolare Websta.me.
  4. Websta.me
    Il
    tool online ti permette di vedere quali sono le parole chiave più utilizzate in questo momento (ad es: #love, #instagood, #photooftheday, #beautiful, #fashion, #tbt, #happy, #cute, #followme e #like4like), quali gli account in linea con le tue parole chiave e te ne suggerisce di nuove.
  5. Per i musicisti che vogliono follower
    Provate a utilizzare questi hashtag e/o la loro versione italiana:
    #music
    #musician
    #musicians
    #musicproducer
    #musicvideo
    #musicman
    #musicismylife
    #musicianlife
    #musicmonday
    #musicstudio
     .
    Poi ci sono quelli grazie ai quali chiedete espressamente il follow, utili se volete aumentare in maniera rapida il vostro ‘paniere’:
    #love
    #instagood
    #me
    #tbt (Throwback Thursday)
    #cute
    #follow
    #followme
    #photooftheday
    #happy
    #tagforlike

 

 

 

Fabrizio Galassi