La vicenda è nota a tutti, il servizio de Le Iene dedicato al bagarinaggio online andato in onda lo scorso martedì ha dato un forte scossone al mondo del live italiano. Dopo la trasmissione, Vasco Rossi ha annunciato che avrebbe lasciato Live Nation – tra i principali protagonisti del servizio – nonostante l’agenzia avesse poi tentato di limitare i danni con una risposta ufficiale nella quale affermava che le dichiarazioni raccolte da Le Iene si riferivano al solo mercato straniero.

Ora l’argomento sembra aver raggiunto anche l’interesse del Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini che ha definito il secondary ticketing “un fenomeno intollerabile” per cui è necessario un intervento legislativo. Questa mattina è stato proposto un disegno di legge con l’intento di regolare “il collocamento di biglietti per manifestazioni di spettacoli acquistato online in maniera massiva da apposite piattaforme e successivamente rivenduti a prezzi maggiorati molto superiori rispetto al prezzo esposto sul biglietto”.

La normativa prevederebbe sanzioni “da 30.000 euro a 180.000 euro per ciascuna violazione accertata, nonché, ove la condotta sia effettuata attraverso le reti di comunicazione elettronica, con la rimozione dei contenuti, o, nei casi più gravi, con l’oscuramento del sito web attraverso il quale la violazione è stata posta in essere, fatte salve le azioni risarcitorie”.