Siae lancia l’Italia Music Export, il primo ufficio italiano per supportare la diffusione della musica italiana oltre i confini nazionali e sostenere le aziende che operano in questo settore. L’ufficio sosterrà l’export della musica italiana attraverso una piattaforma di networking bilingue (italiano e inglese), un supporto economico per valorizzare i talenti italiani all’estero, eventi di formazione per gli operatori dell’industria musicale italiana e il presidio attento e costante di tutte le occasioni di visibilità.
L’Italia Music Export, fondato e finanziato per i primi tre anni dalle Società autori ed editori, è gestito da Nur Al Habash, professionista con esperienza nell’editoria musicale e negli eventi culturali. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del ministero dei Beni culturali. La musica in Italia è il settore trainante dell’Industria culturale e creativa con 4,7 miliardi di fatturato e quasi 170mila occupati.
La mission dell’Italia Music Export è quella di agevolare la diffusione e la vendita della musica italiana all’estero grazie ad accordi specifici, una rete di relazioni e l’accesso a finanziamenti diretti per autori, artisti e operatori del music business italiano. «L’Italia Music Export ha come obiettivo quello di restituire alla musica italiana una rilevanza internazionale e diffondere un’idea di Made in Italy che parli la lingua della contemporaneità e che sia in grado di definire un’immagine nuova della creatività musicale del nostro Paese – ha commentato Filippo Sugar, presidente di Siae –. Come Società italiana degli autori ed editori crediamo molto in questo progetto e ci siamo fatti parte attiva per poterlo rendere operativo.
L’export office rappresenta infatti la prima concreta iniziativa per dare un supporto istituzionale alla promozione e alla visibilità della nostra musica all’estero. Finora, anche a livello economico, gli sforzi in tal senso sono stati a carico dei singoli artisti, etichette, management e agenzie di booking, con il risultato che il nostro Paese non ha lo spazio che merita nella cartina geografica della musica mondiale».

 

Per approfondire http://francescoprisco.blog.ilsole24ore.com/2017/11/15/la-musica-italiana-punta-allestero-parte-litalia-music-export/