Certe volte è il futuro a fare riscoprire il meglio del passato: la radio, media che due o tre decenni fa in molti davano  in via d’estinzione perché incalzata da canali più nuovi e – all’apparenza – più accattivanti, oggi, grazie anche al Web, continua ad essere un punto di riferimento per milioni di italiani ogni giorno.
E proprio grazie al Web la radio è diventata fondamentalmente alla portata di tutti: se prima per far nascere una stazione era necessario trovare una frequenza, allestire uno studio e trovare uno spazio – con le problematiche, soprattutto in termini di costi che ne derivano – oggi un’emittente radiofonica online è gestibile da un gruppo di persone “sparse” in tutto il Paese o addirittura in tutto il mondo, semplicemente attraverso la Rete.
Ecco perché, in occasione del quindicesimo appuntamento con le domande relative al diritto d’autore poste dai nostri lettori, ci è parso interessante approfondire quella che ci ha rivolto un gruppo di giovanissimi:

 

Siamo studenti e vogliamo aprire la Web radio del nostro Istituto: cosa dobbiamo fare per essere “in regola” con SIAE?
Per utilizzare sul Web le opere musicali tutelate da SIAE è necessario chiedere una licenza attraverso il servizio online “Musica sui siti web”.
In particolare, se sei responsabile di una web radio monocanale, hai bisogno di una licenza “AWR”. Questo tipo di licenza è pensata per servizi di webradio che offrono una programmazione predefinita in modalità webcasting, quindi in flusso continuo, cioè senza possibilità per l’utente di personalizzare l’ascolto o la sequenza dei brani e senza possibilità di downloading.
Per ottenere la licenza AWR adatta al tuo caso accedi al servizio on-line “Musica sui SITI WEB”, registrati inserendo i dati richiesti, compila e inoltra la richiesta. Dopo il riepilogo della licenza dovrai accettare il preventivo e procedere con l’inoltro della richiesta per ottenere l’invio del MAV relativo al pagamento dei compensi dovuti, senza spese bancarie.
Una volta pagato il compenso è attiva l’autorizzazione per l’utilizzo della musica. Entro pochi giorni dal pagamento riceverai la fattura ed il numero di licenza da segnalare sul sito. È bene ricordare che, oltre al rispetto del diritto d’autore per musica trasmessa, se si utilizzano registrazioni originali delle opere (tratte da cd-audio, dvd, siti ecc.) è necessario contattare le case discografiche ed ottenere la loro autorizzazione.
Allargando il discorso anche a chi, pur non essendo più uno studente, darebbe volentieri vita a una nuova realtà radiofonica online, è bene sapere che SIAE ha elaborato tariffe differenziate a seconda del tipo di emittente. Nello specifico, le categorie tariffarie sono tre: la prima è riferita alle web radio commerciali e aziendali, mentre la seconda è riferita alle web radio di istituzioni ed enti no-profit (quelle, per esempio, di associazioni, partiti, università, scuole, comuni, regioni etc.), che non pubblicano spot o banner pubblicitari. In questo secondo caso, i costi della licenza variano in base ad una serie di fattori, come, ad esempio, l’incidenza della musica, le pagine viste nel mese (PAVM) e, nel caso delle radio di tipo commerciale, degli introiti pubblicitari. Esiste poi una terza categoria, a tariffa particolarmente agevolata, riservata alle web radio personali, a condizione – però – che nel palinsesto e nel sito non siano inserite pubblicità.
Ecco, a questo link, il modello di licenza AWR per consultare tutte le informazioni contrattuali. La richiesta, invece, deve essere effettuata tramite procedura guidata online
Espletate tutte le formalità burocratiche, cosa c’è da sapere prima di fare conoscere al mondo le vostre playlist? SIAE può contare su un repertorio di 12 milioni di opere gestite direttamente e 45 milioni di opere gestite attraverso contratti di reciproca rappresentanza, quindi non avrete che l’imbarazzo della scelta. Sono infatti coperte dalla Licenza le opere musicali e i frammenti di tali opere affidate e amministrate da SIAE durante il periodo di validità della Licenza. Nel  repertorio SIAE rientrano  anche le  opere create o pubblicate  durante il periodo di validità di  questa Licenza e le opere degli autori per le quali SIAE, a seguito di contratti di rappresentanza sottoscritti con società d’autori straniere o di accordi raggiunti con altri aventi diritto, ha ricevuto il mandato di provvedere all’amministrazione dei  diritti oggetto di questa Licenza.

 

Per approfondire http://www.rockol.it/news-677162/come-fare-aprire-propria-stazione-radio-web-siae-faq-15