Potreste essere un film-maker, e avere bisogno di sapere a chi rivolgervi per utilizzare in una vostra opera quel particolare brano che avete sentito alla radio e che vi ha conquistato al primo ascolto. Oppure un produttore, curioso di sapere a chi chiedere per utilizzare quello che a vostro avviso è il campionamento definitivo. Oppure ancora uno studioso, interessato a ricostruire la storia di una o più canzoni attraverso le storie di chi l’ha scritta e pubblicata.
Di ragioni per essere interessati ai dati “anagrafici” di una canzone ne esistono migliaia, sia in ambito professionale che nella vita comune: eppure sono in pochi – anzi pochissimi – a sapere che un “registro anagrafico” delle canzoni esiste, ed è consultabile gratuitamente online.
Con un capitale di 85.000 associati e un repertorio di 15 milioni di opere gestite direttamente – al quale se ne aggiungono altri 50 milioni gestite attraverso contratti di rappresentanza con le consorelle estere – SIAE dispone di un formidabile archivio che incrocia titoli, autori ed editori, organizzato come un gigantesco database contenente informazioni relative sia alle opere musicali amministrate direttamente dalla Società Italiana Autori ed Editori sia a quelle straniere amministrate in Italia da SIAE.
Che dati posso ottenere dalla consultazione di questo colossale archivio? Oltre alle indicazioni sugli aventi diritto connessi a ogni singola opera depositata, il database offre al pubblico anche il Registro degli iscritti – sia associati che mandanti – che è possibile ricercare attraverso il loro nome e cognome. La consultazione del registro permette di conoscere, rispetto all’avente diritto specificato, il codice identificativo internazionale IPI e i repertori per i quali è tutelato da SIAE (Musica, Dor, Lirica, Cinema, Olaf).
Senza però concedersi voli pindarico-tecnicisti, torniamo ai casi pratici. Per esempio…

 

Come faccio a sapere se un brano musicale è amministrato da SIAE?
Nel database delle Opere Musicali è possibile consultare i brani depositati presso la Divisione Musica ricercandoli per titolo o per nominativo dei creatori dell’opera o degli editori musicali o attraverso i codici identificativi internazionali (ISWC e IPI). Per facilitare contatti professionali e rapporti commerciali tra gli utilizzatori delle opere e gli aventi diritto, nel database sono presenti i recapiti degli editori musicali.
Lo sappiamo, quando si parla di sigle diventa tutto più difficile. Quindi…

 

Cosa sono i codici ISWC e IPI?
Il codice International Standard Musical Work Code (ISWC) identifica in modo univoco una determinata opera musicale in tutto il mondo. Il codice Interested party information (IPI) identifica, invece, gli aventi diritto – autore, compositore, editore – in tutto il mondo. I codici ISWC e IPI sono assegnati attraverso CISAC, la Confederazione Internazionale delle Società degli Autori ed Editori di cui SIAE fa parte.
Per approfondire http://www.rockol.it/news-681689/anagrafe-delle-canzoni-com-e-come-funziona-siae-faq-32