Ad accorgersene per prima è stata Eleonora Rosati, avvocato specializzato nella proprietà intellettuale (IP), che nel suo blog IPKitten si chiede se l’errore di traduzione riguarda solo l’Italia.
La cosa incredibile è che questo errore è in una parte fondamentale della direttiva sul copyright, precisamente nel paragrafo 7 dell’articolo 17, ed ecco come è stata scritta in originale:

 

“The cooperation between online content-sharing service providers and rightholders shall not result in the prevention of the availability of works or other subject matter uploaded by users, which do not infringe copyright and related rights, including where such works or other subject matter are covered by an exception or limitation”.

 

Notate la parte in grassetto? Dice: “[…] non deve comportare la prevenzione della disponibilità […]”

 

Ed ecco la traduzione in italiano che potete trovare a questo indirizzo a pagina 125:

 

“La cooperazione tra i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online e i titolari dei diritti deve impedire la disponibilità delle opere o di altri materiali caricati dagli utenti, che non violino il diritto d’autore o i diritti connessi, anche nei casi in cui tali opere o altri materiali siano oggetto di un’eccezione o limitazione”.

 

Come scrive la stessa Rosati, questa traduzione è chiaramente un errore.
Partiamo dal presupposto che è inutile dipingere uno scenario possibile con questo errore, visto che fa fede l’originale e non le varie traduzioni e non è prevista nessuna ratifica locale.
Il problema rimane nel modo in cui è stata promossa e supportata la legge in Italia, perché sposare una causa che “deve impedire la disponibilità” è differente da battersi in prima linea per “non deve comportare la prevenzione della disponibilità”.

 

Link di approfondimento (in inglese):
• http://ipkitten.blogspot.com/2019/05/error-in-italian-translation-of-article.html
• La direttiva in italiano: http://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-8-2018-0245-AM-271-271_IT.pdf?redirect
• La direttiva in inglese: http://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-8-2018-0245-AM-271-271_EN.pdf?redirect

 

 

 

Fabrizio Galassi