L’ex-discografico ora responsabile del dipartimento musicale di YouTube ha condiviso il suo sguardo sul music biz nel discorso che ha tenuto al South by Southwest di Austin, uno dei più grandi festival musicali degli States, che ha luogo ogni primavera nella città texana. Il punto di vista di Cohen è ottimista: l’ex discografico pensa, infatti, che ci si trovi agli albori di “un’epoca d’oro per la musica”. E tutto grazie allo streming, ma con una riserva: perché l’eden dell’industria musicale si realizzi, è necessario un processo di diversificazione della distribuzione, che, annota Cohen, non può essere solo nelle mani di Spotify e Apple. Servono, insomma, più impresari, dei quali si avverte una gran penuria.
Una delle ragioni dell’ingresso in YouTube di Cohen sarebbe stata proprio questa: “Volevo che YouTube e Google avessero successo nel music business per portare diversificazione nella distribuzione. Ho capito che questa era la mia opportunità per aiutare Google e YouTube a lavorare in armonia con un’industria che amo e a costruire un business sano insieme”.
Tra gli obiettivi di Cohen, fermamente convinto che “l’industria sta crescendo attraverso inserzioni e sottoscrizioni”, figura quello di lanciate un servizio di abbonamento a pagamento per i contenuti YouTube, nella forma della già annunciata piattaforma streaming battezzata Remix.

 

Per approfondire http://www.rockol.it/news-687839/lyor-cohen-youtube-inizia-epoca-d-oro-della-musica-streaming