Se durante le festività i grandi raduni dal vivo conoscono fisiologicamente un sensibile rallentamento – anche alle star, dopotutto, piace passare il Natale in famiglia – la seconda metà di dicembre rappresenta un vero e proprio periodo di punta per gli eventi musicali live minori: il tempo libero accordato dalla chiusura di fabbriche e uffici lascia ai gestori di locali il giusto margine di manovra per organizzare serate con autori, cantanti, band o Dj, e i programmi di eventi locali si popolano rapidamente di concerti e serate all’insegna dell’aggregazione e del divertimento.
Protagonisti e/o artefici di questa piacevole ondata di appuntamenti potreste essere anche voi, sia che abbiate in gestione uno spazio per organizzare una festa – magari il classico veglione di Capodanno – sia che suoniate da soli o con un gruppo. Per facilitarvi il lavoro, e lasciarvi il più liberi possibili di concentrarvi sull’evento o sulla performance che avete in programma, abbiamo pensato – per la puntata pre-festiva delle Siae Faq – di riassumere in un’unica pagina tutto ciò che c’è da sapere, e da fare, affinché il vostro progetto venga realizzato nel pieno rispetto delle regole e delle tutele previste dalla legge.

 

Iniziamo ad occuparci di chi salirà sul palco: quali compiti è chiamato ad assolvere l’esecutore dello spettacolo, nel momento in cui accetta un ingaggio?
Innanzitutto, all’artista è chiesto di compilare il programma musicale della serata, conosciuto anche come borderò. Un tempo il documento lo si compilava, in versione cartacea, la sera stessa del concerto: oggi, con MioBorderò, la pratica può essere comodamente evasa online senza alcun costo aggiuntivo – e con un notevolissimo risparmio di tempo ed energia. Tutti i dettagli li trovate a questo indirizzo.

 

Passiamo invece al lato organizzativo dell’evento musicale: una volta trovata la location, risolte le questioni tecniche inerenti palco e impianto audio, e studiato un buon piano promozionale, cosa serve alla vostra serata perché sia organizzata a regola d’arte?
Fondamentale è chiedere una licenza: le canzoni, infatti, sono protette dalla legge sul diritto d’autore, e i compensi richiesti per l’utilizzo delle stesse costituiscono la retribuzione di chi ha lavorato alla creazione di un’opera e danno valore all’intera industria creativa e culturale. Per ottenere la licenza è possibile rivolgersi alle 461 agenzie mandatarie, 10 sedi regionali/interregionali e 28 filiali SIAE in tutta Italia, oppure chiedere informazioni, licenze e procedere ai pagamenti anche online, come già hanno fatto oltre mezzo milione di utilizzatori del repertorio SIAE, che include più di 45 milioni di opere nazionali e internazionali. Per saperne di più, visitate questa pagina.

 

Poniamo il caso che, con il vostro gruppo, vogliate auto-organizzare una festa per amici e conoscenti. Vi chiederete: è possibile farlo nel pieno rispetto delle regole? Certo: se avete in programma – per esempio come cover band – di eseguire un repertorio tutelato da SIAE è necessario richiedere un permesso per feste private e compilare e riconsegnare il programma musicale della serata. È possibile fare tutto in modo semplice e veloce online iscrivendosi ai servizi digitali di SIAE e richiedendo un permesso per feste private.

 

Per approfondire http://www.rockol.it/news-682646/suonare-e-organizzare-evento-dal-vivo-come-fare-siae-faq-34